Ancora una volta il viso del giovane, morto nel 2005 durante un fermo di polizia, è stato considerato “provocatorio nei confronti delle forze dell’ordine”
Fonte: Il Foglio – di Giovanni Francesio, 30 Ottobre 2018
Era già successo durante la scorsa stagione; quest’anno è avvenuto a Genova, per Sampdoria-Spal, e sabato scorso di nuovo a Roma: Federico Aldrovandi non è potuto entrare allo stadio. Non solo la bandiera con il volto del ragazzo, tifoso della Spal, morto a Ferrara nel 2005 durante un fermo di polizia, ma anche le magliette, le sciarpe, tutto. Ancora una volta il viso di Aldrovandi è stato considerato “provocatorio nei confronti delle forze dell’ordine” (giudice sportivo Pasquale Marino, dicembre 2017), si deve supporre per ordine della Questura. Una diffida alla memoria.